Con l’entrata in vigore della riforma fiscale (RFFA) il 1° gennaio 2020, le società con statuto speciale verranno tassate regolarmente. Quando si passa alla tassazione ordinaria, ci sono due opzioni per il trattamento delle riserve occulte: la soluzione dell’aliquota speciale e lo step-up. In questo articolo vi spiegheremo la soluzione dell’aliquota speciale.
Nel precedente articolo della nostra serie vi abbiamo spiegato come funziona lo step-up legale, che consente già attualmente la dichiarazione delle riserve occulte nella maggior parte dei cantoni. Tuttavia, la riforma fiscale fornisce anche una soluzione per il passaggio alla tassazione ordinaria.
Soluzione dell’aliquota speciale
La soluzione dell’aliquota speciale della riforma fiscale prevede che, per un periodo transitorio massimo di cinque anni, gli utili basati sulla realizzazione di riserve occulte costituite nel quadro del vecchio regime fiscale e sul Goodwill, siano tassati separatamente. L’importo massimo corrisponde all’importo delle riserve occulte esistenti e deve essere registrato in un decreto al momento del cambiamento di status. L’aliquota speciale d’imposta applicabile a tali utili può essere determinata autonomamente dai Cantoni. A differenza dello step-up, in cui le riserve occulte sono indicate nel bilancio fiscale, la soluzione dell’aliquota speciale non richiede l’iscrizione in bilancio delle imposte differite. Anche in questo caso la limitazione dello sgravio fiscale non ha alcun effetto.
Per scoprire quale dei due metodi porta maggiori vantaggi, è necessario confrontare entrambe le soluzioni in relazione all’ottimizzazione fiscale della vostra azienda. Dal momento che tale ottimizzazione è influenzata da molti fattori, ogni azienda va analizzata singolarmente.
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