Ogni anno, al momento di compilare la dichiarazione dei redditi, ci si pone la stessa domanda: la TV a schermo piatto o le posate d’argento della nonna sono beni di consumo esentasse o devono essere tassati come patrimonio? La risposta a questa domanda varia da cantone a cantone in Svizzera.
Il possesso di beni da parte di una persona soggetta a imposta è suddiviso nel diritto fiscale in beni personali, suppellettili domestiche e investimenti di capitale (patrimonio). I beni personali e le suppellettili domestiche non sono considerati beni imponibili e non sono pertanto soggetti all’imposta sul patrimonio ai sensi dell’art. 13 cpv. 4 LAID.
Che cosa appartiene alle suppellettili domestiche esenti da imposte?
Per beni personali si intendono tutte quelle cose che di solito vengono utilizzate da una sola persona. Questo include, ad esempio, vestiti, gioielli o la macchina fotografica del fotografo amatoriale. Le suppellettili domestiche, invece, comprendono tutti gli oggetti che fanno parte del normale arredamento di una casa o di un appartamento, come ad esempio mobili, tappeti, quadri, stoviglie, lo stereo o il televisore. Sono chiaramente classificati come investimenti di capitale, vale a dire come attivi imponibili, l’oro e altri metalli preziosi, i titoli, le assicurazioni sulla vita, i veicoli a motore, le navi, i cavalli da equitazione o le collezioni di valore di qualsiasi tipo.
Difficile da differenziare
Con alcune voci, la classificazione è difficile. Questi beni, che potrebbero appartenere a diverse categorie fiscali, sono chiamati beni alternativi. Le posate d’argento della nonna, ad esempio, possono far parte dei beni di consumo esentasse se utilizzate regolarmente o, in caso contrario, possono essere un bene imponibile. Un altro indicatore per la classificazione è la proporzione del patrimonio totale del soggetto imponibile che la voce in questione rappresenta. Più grande è la partecipazione, più è probabile che essa si qualifichi come investimento. In alcuni cantoni esiste anche un limite all’importo oltre il quale una voce può essere classificata come investimento di capitale.
Su cosa dovete pagare le tasse?
Se un oggetto rientra nella categoria degli investimenti di capitale, deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi con il suo valore assicurativo e di mercato. Se il valore non è noto, deve essere ragionevolmente stimato. In caso di dubbio, si consiglia di chiedere per iscritto all’autorità competente o di consultare il parere di uno specialista, poiché non vale la pena effettuare una malversazione. Se un bene non dichiarato viene scoperto dalle autorità fiscali, vi è il rischio di un successivo procedimento fiscale e penale per (tentata) evasione fiscale.
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