L’imposta preventiva aiuta ad arginare il fenomeno delle sottrazioni d’imposta in Svizzera. Findea espone in una serie di quattro articoli, la spiegazione e il funzionamento in concreto dell’imposta preventiva. In questo secondo articolo analizzeremo più nel dettaglio le modalità di riscossione dell’imposta.
Come spiegato nella prima parte, l’imposta preventiva è un’imposta alla fonte. L’imposta è calcolata sui redditi da capitale mobile (in particolare dividendi, interessi e vincite alle lotterie), sulle rendite vitalizie, sulle pensioni e su determinate prestazioni assicurative. Per le diverse categorie esistono tassi differenti, che sono i seguenti:
- 35 % sui redditi da capitale e vincite alle lotterie
- 15 % sulle rendite vitalizie e le pensioni
- 8 % su determinate prestazioni assicurative
Esente dall’imposta preventiva, secondo l’art. 5 cpv. 1 lit. c legge federale sull’imposta preventiva (LIP), sono gli interessi degli averi di clienti, se l’importo degli interessi non eccede per un anno civile 200 CHF. Esenti sono anche le vincite alle lotterie fino a un importo di 1’000 CHF art 6 cpv. 1 LIP.
Sono soggetti all’imposta i debitori della prestazione, ad esempio le banche che versano gli interessi. Essi devono annunciarsi spontaneamente all’Amministrazione federale delle contribuzioni, presentare le dichiarazioni, i documenti giustificativi richiesti e pagare il contributo. L’imposta è a carico del ricevente della prestazione, che riceverà la prestazione senza l’importo dell’imposta.
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