Nel 2024 la previdenza professionale (LPP) rimarrà un tema fondamentale per i lavoratori dipendenti e autonomi in Svizzera. La LPP garantisce ai lavoratori una previdenza complementare attraverso il datore di lavoro che va oltre l'AVS statale. Ecco i punti più importanti da conoscere.
Soglia d'ingresso e limite d'età
Nel 2024, la soglia di accesso alla previdenza professionale sarà di 22.050 franchi svizzeri. L'età di 25 anni è particolarmente importante: A partire da questa età, i contributi vengono utilizzati non solo per i rischi di decesso e di invalidità, ma anche per risparmiare gli averi di vecchiaia. Prima dei 25 anni, in particolare dal 1° gennaio successivo al compimento del 17° anno di età, i dipendenti sono assicurati solo contro i rischi di morte e invalidità. A partire dai 25 anni inizia il vero e proprio processo di risparmio per la pensione di vecchiaia, che è fondamentale per la sicurezza finanziaria durante il pensionamento.
Detrazione di coordinamento e salario assicurato
Un aspetto centrale della LPP è la cosiddetta deduzione di coordinamento. Questa deduzione garantisce che la parte di salario già coperta dall'AVS non venga nuovamente assicurata nel secondo pilastro. Nel 2024, la deduzione di coordinamento ammonta a 25.725 franchi. La deduzione di coordinamento viene detratta dal salario lordo per determinare il salario coordinato che confluisce nella previdenza professionale.
Un esempio per illustrare questo aspetto: supponiamo che un dipendente guadagni 60.000 franchi all'anno. Dopo aver detratto l'importo di coordinamento, rimane un salario coordinato di 34.275 franchi (60.000 - 25.725), che viene incluso nella LPP. Questo importo costituisce la base per il calcolo degli accrediti di vecchiaia e quindi degli averi di vecchiaia risparmiati.
Tuttavia, va notato che queste cifre corrispondono all'importo obbligatorio. Nel regime sovraobbligatorio è possibile assicurare un salario più elevato e senza deduzione di coordinamento. Il limite massimo è di 88.200 franchi svizzeri.
Lavoratori autonomi e LPP
I lavoratori autonomi non sono automaticamente soggetti all'obbligo della LPP, ma hanno la possibilità di aderire volontariamente a un regime pensionistico. Ciò può essere particolarmente vantaggioso per chi desidera rafforzare la propria previdenza al di là dell'AVS. Con l'adesione volontaria, i lavoratori autonomi possono beneficiare non solo di una migliore previdenza, ma anche di vantaggi fiscali.
Prossime riforme
Per il 2024 sono previste anche riforme nel settore della previdenza professionale. Esse mirano principalmente a ridurre la deduzione di coordinamento e a rendere più equi gli accrediti pensionistici. In particolare, i lavoratori a tempo parziale e le persone con un reddito più basso dovrebbero beneficiare di un miglioramento delle prestazioni pensionistiche grazie a queste riforme. L'obiettivo di queste misure è quello di rendere più ampia ed equa la sicurezza finanziaria in età avanzata.
Conclusione
L'obbligo della LPP nel 2024 comporta alcuni importanti adeguamenti di grande rilevanza sia per i lavoratori dipendenti che per quelli autonomi. In particolare, l'età di 25 anni segna un punto cruciale in cui inizia il risparmio per la pensione. I lavoratori dipendenti dovrebbero essere consapevoli di come la deduzione di coordinamento influisca sul loro salario assicurato, mentre i lavoratori autonomi dovrebbero considerare i vantaggi di un piano pensionistico volontario per garantire il loro futuro finanziario.