Gli stranieri che desiderano lavorare in Svizzera hanno bisogno di un permesso. Leggi nel nostro contributo quali condizioni di base secondo la Legge federale sugli stranieri (LStr) devono essere soddisfatte per le persone provenienti da paesi terzi al fine di poter ricevere un’autorizzazione.
Le persone provenienti da paesi terzi (non UE/AELS), che mirano a rimanere in Svizzera nell’ambito del lavoro dipendente, necessitano un permesso a prescindere dalla durata del soggiorno. I cittadini stranieri possono essere autorizzati ad esercitare un’attività lucrativa dipendente, se:
- L’ammissione è nell’interesse dell’economia svizzera
- Un datore di lavoro ne ha fatto domanda
- Le misure limitative (numero massimo a livello federale e cantonale) sono rispettate
- È dimostrato che per tale attività non è possibile reperire un lavoratore indigeno o un cittadino di uno Stato con cui è stato concluso un accordo di libera circolazione delle persone
- Le condizioni di lavoro e di salario locali, professionali e settoriali sono rispettate
- Si tratta di una dirigente, uno specialista o un lavoratore qualificato
- La qualifica professionale, la capacità di adattamento professionale e sociale, le conoscenze linguistiche e l’età dell’interessato ne lascino presagire un’integrazione durevole nel mercato svizzero del lavoro e nel contesto sociopolitico
- Lo straniero dispone di un’abitazione conforme ai suoi bisogni
Con l’accettazione di una richiesta, l’autorità competente autorizza automaticamente la rappresentanza degli stranieri a rilasciare il visto. A sua volta, prima di iniziare l’attività il lavoratore straniero deve ancora registrarsi presso le autorità competenti del luogo di residenza.
Qualora voleste immigrare in Svizzera da un paese terzo, i nostri giuristi saranno a completa diposizione per chiarire individualmente la vostra situazione. Dopo aver ricevuto la richiesta, i nostri avvocati vi invieranno una stima dei costi e delle spese per la gestione del caso. Siete quindi liberi di accettare o meno l’offerta.