La revisione del nuovo diritto societario è in corso dal 2014 ed è stata approvata dal Parlamento nel 2020. La parte principale delle nuove disposizioni entrerà definitivamente in vigore il 1° gennaio 2023. La legge ora regola anche i doveri del consiglio di amministrazione in caso di imminente insolvenza.
Obbligo non trasferibile e inalienabile del consiglio di amministrazione
Il monitoraggio della situazione di liquidità e della situazione finanziaria di una società è oggi uno dei compiti non trasferibili e inalienabili di un consiglio di amministrazione. Si parla di insolvenza imminente se il debitore non sarà in grado di far fronte ai propri obblighi di pagamento in un periodo di tempo più lungo.
Compiti del Consiglio di amministrazione
Oltre ai precedenti obblighi di agire in caso di perdita della metà del capitale e di sovraindebitamento, sono ora previsti anche obblighi in caso di imminente insolvenza. Se ci sono indicazioni di un'imminente insolvenza, il consiglio di amministrazione deve adottare misure adeguate per garantire la solvibilità e, se necessario, adottare ulteriori misure di ristrutturazione della società o, se necessario, proporle all'assemblea generale degli azionisti. La plausibilità deve essere verificata da un revisore abilitato. In caso di imminente insolvenza, così come in caso di mezza perdita di capitale e di sovraindebitamento, è necessario agire con la dovuta tempestività in conformità alla legge.